martedì 20 novembre 2012

Rifugio Mulaz Pale di San Martino 29/09/2008

Alle 9.00 del mattino dopo essere passati per San Martino di Castrozza, saliti al Passo Rolle, essere scesi verso la Val di Fiemme ed aver svoltato per il Passo Valles incontrando per ben due volte, in due luoghi diversi, uno scoiattolo che ci ha attraversato la strada (il traffico era inesistente, e probabilmente anche gli animali sono più tranquilli), arriviamo al passo a circa 2000mt con una temperatura di -0.5° (termometro della macchina).
La giornata è splendida, la spolverata di neve che si vede poco sopra di noi sulle montagne circostanti ci preoccupa un po'.
Prendiamo un caffè al bar del passo e chiediamo informazioni sullo stato del sentiero, ma non ci sanno dare indicazioni perchè negli ultimi giorni nessun escursionista ha riferito nulla a loro, però ci confermano che la scorsa settimana la neve è scesa fin sotto quella quota.
Vabbè...cominceremo la camminata e poi vedremo...
Ecco dopo le prime rampe che ci alzano di quota il paesaggio verso la strada del passo Valles e passo San Pellegrino




cominciamo ad intravedere le Pale nella loro maestosità, ma sono ancora coperte dalle nuvole


laghetto lungo il cammino 


foto insieme a Luca mio compagno di viaggio, dietro di noi la Val Venegia 


ecco intorno ai 2300mt nelle zone in ombra il sentiero con neve farinosa, qui non ci sono pericoli, si riesce a camminare bene



il sentiero in ombra continua ad essere interessato dalla neve, ma non ci crea problemi, i contrasti sono comunque affascinanti


eccomi intorno ai 2500mt con alle spalle la Marmolada (vista diciamo, di spalle, non dalla parte del ghiacciaio)


2 foto con le Pale alle spalle e neve dappertutto


io ancora sulla neve, che ormai non ci abbandona più, e dietro il Civetta ed il Pelmo, la giornata è splendida e tutte le cime dolomitiche sono ben visibili
    


eccoci finalmente al rifugio Mulaz a 2571, decidiamo di non salire fino in cima al Mulaz a 2906 mt, per non rischiare di trovare tratti ghiacciati al ritorno, visto che sono già le 13.00 e la temperatura è poco sopra gli 0° e di lì a poco la neve ed i rigoli d'acqua che abbiamo incontrato salendo avrebbero cominciato a solidificarsi rendendo pericoloso il ritorno...
   


cime di Focobon 


un cippo commemorativo, e dietro di noi i 2900mt del Mulaz.


contrasti incredibili: la neve, l'ingiallire dell'erba per l'autunno che avanza, il verde delle vallate, le rocce di vari colori 


sullo sfondo, a valle, Falcade


altra foto con le spettacolari cime dietro di me
(qui cominciavo ad avere i crampi, per fortuna non si vede la smorfia del viso   )


una marmotta a poca distanza da noi spunta dal prato 
   


al ritorno nel pomeriggio, la Val Venegia assume colori ed un'atmosfera magica che ci fanno indugiare a lungo con lo sguardo...non vorremmo più andar via tanto bello è il panorama...




le foto rendono giustizia solo in parte della sensazione provata...
   

alle 16.30 (dopo 3 ore in salita e 3 in discesa, con tutte le pause che ci siamo presi, altrimenti in circa 2,30 ore in andata e 2,30 al ritorno fino al rifugio si può 

fare)siamo di nuovo alla macchina e dopo una nuova sosta al rifugio del passo ci avviamo al ritorno.

Il lieve rammarico per non aver raggiunto la cima è largamente compensato da tutto ciò che è stato lo spettacolo che nella giornata a più riprese si è presentato
davanti a noi...






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